salute e benessere

Salute e Benessere

Eccoci qua.

L’argomento non è dei più semplici, ma credo fermamente che ognuno sia libero di avere la propria opinione in merito.
Diciamo che fino ad oggi nella mia vita sono stata abbastanza fortunata per quanto riguarda la salute, ma devo dire che anche quando c’è stato qualcosa su cui intervenire, ho sempre fatto scelte legate più alla comprensione delle cause piuttosto che alla cura del sintomo.
Questa è la mia visione.
Non ho mai fatto uso di medicinali ( ritorno al discorso della fortuna 🙂 ) e anche quando ne ho avuto la necessità ho sempre cercato di evitare il più possibile.
Sono circa 15 anni che utilizzo la medicina omeopatica, fitoterapica, naturale, antroposofica, cinese. Spesso utilizzate anche in sinergia.
Ritengo che la cosa principale sia sempre riuscire a trovare un’armonia di fondo per una macchina (il nostro corpo) che nasce (quasi sempre) perfetta e che noi troppo spesso trattiamo come se fosse indistruttibile, a volte , fino a quando è troppo tardi per intervenire, nel qual caso peraltro, purtroppo, non possiamo sostituire i pezzi danneggiati così facilmente come farebbe un qualunque meccanico intervenendo su un’automobile.
E’ vero anche che nella nostra cultura non esiste una educazione all’ascolto del proprio corpo, né in giovane età, né in età adulta.
La nostra cultura spinge la maggior parte delle persone a credere che sia normale  soffrire di diversi disturbi, definiti spesso banali e facilmente sopportabili attraverso la somministrazione di farmaci da banco . Ed ecco fiumi di analgesici, antinfiammatori, mucolitici e quant’altro sia acquistabile in una qualsiasi farmacia senza neanche bisogno di una ricetta medica, riversarsi nel nostro armadietto di pronto intervento, nei cruscotti delle nostre automobili o nelle pochette delle nostre borse.
Il corpo viene costantemente intossicato da una infinità di fattori. Su alcuni (inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico ) purtroppo non possiamo intervenire in maniera diretta più di tanto, ma su altri (cibo, ambiente in cui scegliamo di vivere, abitudini di vita) si.
Non ci viene insegnato.
Come non ci viene insegnato ad ascoltare le reazioni del nostro corpo , davanti ad eventi emotivi che lo spingono spesso a reagire e difendersi in maniera evidente per lui, ma non per noi.
La nostra cultura parte dal presupposto che le due cose siano scollegate, che l’interno di noi ( l’emotivo) e l’involucro che lo riveste (il nostro corpo ) siano due elementi a se stanti.
Beh…io sono sempre stata dell’idea che non fosse proprio così, bensì che la connessione fra ciò che noi siamo in senso fisico e ciò che conteniamo in senso eterico sia strettamente connesso e interdipendente.
Seguendo questa visione, ho cercato in questi anni, di non dimenticarmi mai di questo fondamentale legame.
Per questo vorrei in questa pagina riuscire a pubblicare post che abbiano la possibilità di trasmettere la mia esperienza e l’esperienza di persone ben più autorevoli di me in questo campo.
Spero questo potrà diventare per chi ha la mia stessa visione , un luogo di scambio.
Per chi ha una visione totalmente differente e avesse voglia di comprendere, un luogo ove trovare risposte a domande e curiosità.
E a chi non ha ancora una visione in merito, di trovare spunti per potersene formare una.
Buona salute a tutti.
I SEGRETI DELLA SAUNA

L’argomento che vorrei trattare nelle prossime righe mi sta molto a cuore. Ritengo che nella nostra cultura e nel nostro paese poca sia l’informazione corretta su questa pratica, che per esperienza personale posso definire assolutamente utile , se non indispensabile per un benessere a tutto tondo.
Ci tengo a precisare che ciò che leggerete è tratto dal libro ” Dal piacere interiore alla bellezza compiuta” una pubblicazione a cura dell’Istituto per l’Evoluzione armonica dell’Uomo ( www.ieau.it ). Da questo testo ho tratto informazioni preziose e insegnamenti indispensabili per potermi avvalere di tradizioni antiche per la salute e il benessere fisico. Mi auguro lo troverete utile e interessante.

PER MOTIVI TECNICI LA PARTE DEDICATA ALLA SAUNA È STATA RIMOSSA.

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LA CURA DEL CORPO

 

 

Oggi vorrei parlare invece di un prodotto naturale che in passato cominciai ad utilizzare grazie al consiglio di un caro amico, il quale mi regalò un interessante testo che spiega, in maniera abbastanza chiara, l’importanza di questo prezioso dono della natura.
Tratto da L’olio di Tea Tree – Le proprietà terapeutiche di Melaleuca Alternifolia di Susan Drury Ed. Tecniche Nuove.

“L’OLIO DI TEA TREE”
Le proprietà terapeutiche di Melaleuca alternifolia

L’olio di Tea Tree è uno dei rimedi più straordinari che la natura possa offrirci. Si tratta di un olio essenziale , dalle notevoli proprietà antisettiche, indicato per il trattamento di scottature, punture di insetti e irritazioni cutanee, e particolarmente efficace contro le infezioni vaginali, la tigna, i dolori artritici, gli spasmi muscolari, le gengiviti, le ulcere del cavo orale…e tanti altri disturbi.

Potrebbe quindi sembrare strano che l’olio di Tea Tree sia stato riscoperto solo oggi, dopo che per anni tutto l’interesse del mondo scientifico p stato dedicato quasi esclusivamente ai farmaci di sintesi. Ci si sta rendendo conto che alcuni dei più efficaci rimedi terapeutici sono di origine naturale, e non c’è bisogno di sintetizzarli in laboratorio.

Nel 1925 Arthur Penfold, scienziato al servizio del governo del Nuovo Galles del Sud, annunciò un’importante scoperta. Dopo tre  anni di sperimentazione sistematica , era riuscito a isolare una specie di melaleuca , Melaleuca alternifolia, dalle proprietà antisettiche tredici volte superiori a quelle dell’acido carbolico , la principale “arma” antibatterica dell’epoca.

Aveva inoltre osservato che solo gli alberi che crescevano nei terreni paludosi di Bungawalbyn, nei pressi di Ballina, nella regione settentrionale del Nuovo Galles del Sud, contenevano il principio attivo a una concentrazione terapeutica.

Le scoperte di Penfold furono di stimolo per ulteriori ricerche e portarono all’insediamento di circa trenta distillerie nella valle e dintorni. Il migliore olio di Melaleuca alternifolia del mondo proviene tuttora da questa piccola regione di 200 chilometri quadrati.

Le proprietà terapeutiche dell’olio di Tea Tree, già note agli aborigeni del Bundjalung, sono di amplissimo spettro. Oltre che per le affezioni sopra citate, può essere impiegato anche per il trattamento delle congestioni nasali, dei foruncoli, dell’Herpes simplex, degli eritemi solari , delle faringiti e di numerose infezioni micotiche , tra cui la candidosi.

L’aspetto a mio parere più stupefacente è il fatto che l’olio di Tea Tree sia stato trascurato per così tanti anni. Questo oblio è in verità riconducibile alla scoperta della penicillina e all’introduzione degli antibiotici.

Dal 1976 , tuttavia una società australiana, la Thursday Plantation, cominciò a ripiantare specie selezionate di Melaleuca alternifolia, rilanciando la distribuzione commerciale dell’olio nella regione di Bungawalbyn Creek. di recente, con una decisione che avrà indubbiamente un notevole impatto sull’economia della regione , il Governo degli Stati Uniti ha approvato l’impiego dell’olio di Tea Tree nei cosmetici. L’olio potrà esser utilizzato, ad esempionon solo allo stato puro ma anche come componente di shampoo, saponi, creme antisettiche e persino trattamenti antiprurito per gli animali domestici. Ancora più recentemente, la Thursady Plantation ha ottenuto l’autorizzazione a commercializzare l’olio di Tea Tree in Svezia, paese in cui la sanità è soggetta a rigidi controlli governativi.

L’olio di Tea Tree sembra dovunque una sostanza quanto mai interessante, destinata a registrare una rapida espansione nel mercato mondiale.

Questo libro rappresenta , in chiave divulgativa , non solo la storia dell’olio di Melaleuca alternifolia e delle modalità di raccolto delle foglie da cui l’olio viene ricavato, ma soprattutto una panoramica delle sue applicazioni pratiche in medicina. Dalla quale si capisce che l’olio di Tea Tree può essere a ragione definito “balsamo miracoloso della Natura”. “

                                                                                        Nevill Drury
                                                                                Editor, Nature & Health
                                                                                              2003
CHE COS’E’ L’OLIO DI TEA TREE
L’olio di Tea Tree è l’essenza , prodotta per distillazione , delle foglie di Melaleuca alternifolia, la melaleuca medicinale. Il termine ” Tea Tree” è ampiamente usato in Australia per descrivere una grande varietà di alberi e arbusti appartenenti alle due specie Leptospermum                                        e                            Melaleuca
                         
entrambe della famiglia delle Myrtaceae; qualche volta ci si riferisce ad esse anche con il nome di “ti trees”, anche se “Ti” è il nome Maori di un albero completamente diverso, ilCordyline australis, una pianta della Nuova Zelanda simile a una palma e comunemente nota con il nome di “palmetto”.
Il nome “Tea Tree” fu utilizzato per la prima volta dal capitano James Cook. I suoi marinai usavano infatti le foglie di una specie diLeptospermum  come bevanda “aromatica e rinfrescante” in sostituzione del tè. In Australia esistono oltre trecento varietà di Tea Tree e da molte di queste si estraggono oli essenziali con qualche proprietà terapeutica. ma solo una di esse possiede virtù medicinali davvero sorprendenti : MELALEUCA ALTERNIFOLIA.
Questo albero cresce sulla costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud, in particolare nel bacino del fiume Richmond, nei pressi di Lismore. E’ molto difficile distinguerla dalle altre specie , soprattutto da Melaleuca linariifolia, che cresce in un habitat identico. Alcuni alberi di Melaleuca alternifolia si ritrovano anche nelle vicinanze di Newcastle e di Sidney ma, sebbene presentino le stesse caratteristiche botaniche degli alberi del Nord, da essi si estraggono oli molto diversi. Gli alberi del Nord hanno infatti un alto contenuto di terpinene-4-olo e un basso contenuto di cineolo, mentre quelli del sud presentano un contenuto più elevato di cineolo. Ad esempio , l’olio estratto dagli alberi della zona di Port Macquarie è assimilabile all’olio di eucalipto, ricco di cineolo. Il cineolo svolge una notevole azione terapeutica ed è indicato per il trattamento sintomatico dei raffreddori, ma è anche irritante per la cute e le mucose, e non è pertanto consigliato nel trattamento di ferite e infiammazioni.
Quando si iniziò a produrre l’olio di Tea Tree, era estremamente difficile garantire un controllo di qualità, poiché alcuni alberi presentavano una concentrazione di cineolo molto superiore rispetto ad altri della stessa specie. Questo significava che l’olio estratto da alcuni alberi, data l’elevata percentuale di cineolo, risultava irritante per la pelle, mentre l’olio di altri alberi con minore percentuale di terpinene-4-olo non risultava molto attivo a livello terapeutico.
Nel 1948 tre ricercatori , Penfold, Morrison e McKern, prelevarono campioni di quarantanove alberi della costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud e scoprirono che la percentuale di cineolo in essi contenuta oscillava tra il 6% e il 16%. Sebbene le piante fossero equivalenti dal punto di vista botanico, le loro proprietà medicinali mostravano notevoli variazioni. Per garantire una qualità costante dell’olio si stabilì pertanto di classificare gli alberi in funzione del loro contenuto di cineolo. La legge australiana n.AS 2782-1985 prescrive che la percentuale di terpinene-4-olo nell’olio di Melaleuca debba essere superiore al 30% e quella di cineolo inferiore al 15%. In tempi più recenti, L’Australian Tea Tree Industry Association Inc. (ATTIA) ha rilasciato una certificazione agli oli che rispettano la normativa e provengono esclusivamente da Melaleuca Alternifolia. E’ importante acquistare solo prodotti di marca affidabile per evitare di utilizzare miscele inefficaci o prodotti qualsiasi spacciati per olio di Tea Tree originale.
L’olio di Tea Tree puro  è incolore o, in alcuni casi, di colore giallo pallido ed emana odore gradevole. E’ una sostanza estremamente complessa, contenente almeno 48 composti organici, di cui i più importanti sono terpineni, cimeni, pineni, terpineoli, cineolo, sesquiterpeni e alcol sesquiterpenici. Nell’olio di Tea Tree è stato scoperto per la prima volta il composto organico viridiflorene.
Un’analisi approfondita dell’olio, svolta da Sword e Hunter (1978), ha rilevato in esso quattro componenti molto rari in natura: viridiflorene (1%), b-terpineolo (0,24%), L-terpineolo(tracce) e alliesanoato (tracce).
E’ interessante notare che nessuna di queste sostanze è particolarmente efficace di per sé: è come se tutti i componenti dell’olio operino in sinergia, per dar luogo a un’azione terapeutica la più efficace possibile. Recenti studi dell’Australian Tea Tree Industry Association ( ATTTIA) hanno individuato in 1.9-2.6 ml/kg la dose letale ( L.D. 50) nei ratti. Questa tossicità per via orale è analoga a quella riscontrata in altri oli essenziali comunemente usati, come l’olio di eucalipto, e indica con chiarezza che l’uso interno dell’olio deve avvenire sempre sotto stretto controllo medico. L’assunzione orale dell’olio di Tea Tree è sconsigliata , tranne nel caso di sciacqui del cavo orale in occasione di ulcere della bocca o di gargarismi in caso di faringite.
Studi controllati hanno dimostrato che l’olio di Tea Tree non provoca problemi di sensibilizzazione dell’epidermide e non presenta tossicità evidente neanche dopo contatto prolungato con la cute.
L’olio di Tea Tree ha dato risultato negativo nel test Ames in vitro per la cancerogenicità, rivelando un rischio cancerogeno ridottissimo o addirittura nullo. In alcuni soggetti è stato osservato un potenziale di irritazione della cute, che appare tuttavia connesso alla concentrazione di olio utilizzata.
Proprietà terapeutiche più efficaci sembrano essere legate all’olio di Tea Tree con maggiore percentuale di terpinene-4-olo. Questa varietà è caratterizzata da migliori virtù battericide e anitimicotiche, e sembra inoltre ridurre l’incidenza di irritazioni. L’olio con percentuale di cineolo più elevata e percentuale di terpinene-4-olo più ridotta presenta minori proprietà terapeutiche.
Gli alberi producono la qualità più raffinata di olio di Tea Tree crescono nella splendida e remota regione paludosa  lungo il Bungawalbyn Creek, nei pressi di Ballina, sull’estrema costa Settentrionale  del Nuovo Galles del Sud. E’ qui che, nel 1976, si insediò la Thursday Plantation. In questa zona, la coltivazione delle sole specie più sofisticate garantisce sempre una produzione regolare di olio di altissima qualità. Test di laboratorio esterni condotti su quest’olio hanno dimostrato che esso presenta invariabilmente una concentrazione di terpinene-4-olo superiore al 40% e di cineolo inferiore al 4%. I produttori di quest’olio per conte della società di Ballina garantiscono infatti che esso contiene oltre il 3% di terpinene-4-olo e meno del 7% di cineolo, il più alto standard disponibile. Questo significa che l’olio della Thursday Plantation e delle foreste originarie di Tea Tree nei pressi del Bungawalbyn Creek è il migliore del mondo.
Sebbene l’olio di Tea Tree australiano ( Melaleuca alternifolia) trovi ampia applicazione nella forma pura, è disponibile anche in miscela, alla concentrazione del 15%. Questa formula offre numerosi vantaggi: è più blanda, ma efficace quanto il concentrato; è solubile  in acqua, consentendo numerosissime altre applicazioni, ed è più economica dell’essenza pura. Come si potrà vedere nelle istruzioni per l’uso dell’olio di Tea Tree la miscela al 15% rappresenta un’ottima alternativa al concentrato in quasi tutte le situazioni.

APPLICAZIONI TERAPEUTICHE
ACNE E BRUFOLI

L’acne è una condizione estremamente comune della pelle, generalmente causata da disfunzioni ormonali che comportano un incremento dell’attività delle ghiandole sebacee del viso, del petto e della schiena. Il sebo prodotto rimane intrappolato sotto la cute, formando il cosiddetto comedone o punto nero. Quando questo si infetta dà luogo a un brufolo.

I medici concordano nel ritenere che non esiste una cura miracolosa per l’acne e che nella maggior parte dei casi essa tende a scomparire da sola. Questo non è di alcuna consolazione per le migliaia di adolescenti che avvertono l’inestetismo dei brufoli come un ostacolo alla socializzazione e investono ingenti somme per provare la lozione antiacne più pubblicizzata. La maggior parte dei dermatologi sostiene che chi è affetto da acne dovrebbe evitare i cibi grassi ed accrescere la presenza di frutta fresca e verdura nella dieta, e sottolineano l’importanza di detergere la parte interessata con un buon sapone antisettico ed esporla ai raggi del sole ( per brevi intervalli di tempo). La pulizia estetica del viso o lo schiacciamento dei brufoli ne provocano spesso l’infezione e l’ulteriore diffusione, e andrebbero pertanto evitati.
Il mercato offre lozioni e creme antiacne in gran quantità. Molte di queste esercitano in effetti un’azione positiva poiché sono dotate di proprietà antisettiche che aiutano a ostacolare il diffondersi dell’infezione. Tuttavia, alcune sono molto aggressive, spesso preparati a base di benzoperossido, e se applicate profusamente, possono irritare la pelle sana, soprattutto nelle zone più sensibili del viso. E’ proprio questo il grande vantaggio dell’olio di Tea Tree. Sebbene sia un potente antisettico, il suo contenuto di cineolo è talmente basso da non danneggiare la delicata epidermide del viso, ma da esercitarvi, al contrario un effetto calmante.
Poiché è dotato dell’insolita capacità di penetrare negli strati più profondi della cute, può aiutare anche a eliminare i brufoli “sotto pelle”, che spesso richiedono così tanto tempo per scomparire.
Sebbene per ora, non esistano evidenze cliniche che attestino l’utilità dell’olio di Tea Tree per il trattamento dell’acne, sono tantissimi i pazienti che hanno provato ad applicarlo sui brufoli, con risultati quasi miracolosi. Il metodo tradizionale è quello di detergere bene il volto, quindi applicare l’olio con le dita o con un batuffolo di cotone direttamente dal falcone, tre o quattro volte il primo giorno , quindi due o tre volte al giorno per i tre giorni successivi. Un’alternativa consiste nell’aggiungere da tre a sei gocce di essenza pura in acqua calda e lavarsi il viso con la soluzione ottenuta.
L’olio di Tea Tree è disponibile anche sotto forma di fresco sapone giallo, dalla confezione invitante e dal gradevole profumo. Il sapone contiene olio di Melaleuca alternifolia al 2% ed è particolarmente efficace nel trattamento dell’acne, anche sulle pelli più sensibili. La Thursday Plantation produce anche una crema antisettica non grassa da applicare sul viso.
ARTRITE

L’artrite è un’infiammazione dei tessuti in corrispondenza di una o più articolazioni, che di solito origina dolori e gonfiori. E’ riconducibile a una serie di cause e può essere acuta ( spesso a seguito di una ferita o un’infezione) o cronica. Le due forme più comuni di artrite cronica sono l’artrite reumatoide, che può presentarsi nei giovani, e l’osteoartrite, che si manifesta generalmente nelle persone anziane. Entrambe le forme vengono solitamente trattate con analgesici e farmaci antinfiammatori.
Alcuni pazienti vengono alleviati dai dolori artritici massaggiando sulla pelle una miscela di 3-5 gocce di olio di Tea Tree in poco olio per neonati fino a farla penetrare in profondità nelle articolazioni. L’olio di Tea Tree ha la particolare proprietà di attraversare la pelle e agire sul tessuto sottostante, mentre le sue virtù blandamente anestetiche contribuiscono ad alleviare il dolore.

FORUNCOLI E ASCESSI
L’ascesso è un’infezione localizzata. Nell’epidermide, dove generalmente si sviluppa attorno a un follicolo pilifero, è noto sotto il nome di foruncolo. In genere, il foruncolo si sviluppa come una piccola tumefazione dolorosa; il follicolo e le cellule circostanti vengono uccisi dai batteri e dopo due o tre giorni, danno luogo a una raccolta di pus sottocutaneo. Alla fine, il foruncolo emerge in superficie, scoppia e il pus fuoriesce dall’epidermide.Alcuni soggetti particolarmente sfortunati sviluppano favi, che non sono altro che un accumulo di foruncoli. Si formano quando i follicoli piliferi infetti sono più di uno. I canali del pus possono essere molto estesi e diffondersi al di sotto dell’epidermide prima di trasformarsi in due o più foruncoli e scoppiare. La maggior parte dei foruncoli si sviluppa sulle parti del corpo ricoperte di peli o nelle zone di attrito , ad esempio le ascelle, la nuca, tra le gambe e le natiche , nelle narici. Se non vengono toccati, molti foruncoli si superficializzano nell’arco di circa una settimana, altri richiedono il doppio del tempo.
Il numero di persone afflitte da foruncoli e ascessi è estremamente elevato. Alcuni soggetti sono particolarmente predisposti a queste infezioni e vi ricadono in condizioni di stress e stanchezza.
Spesso il dolore è così intenso che il soggetto non riesce a pensare ad altro e tutti i tipi di terapie sono finalizzati ad alleviare il dolore e a fare maturare l’ascesso il più rapidamente possibile. Un metodo tradizionale è quello di incidere l’ascesso per fare fuoriuscire il pus. Questa operazione è estremamente dolorosa e spesso provoca il diffondersi dell’infezione. Oggi i medici ricorrono all’incisione solo come ultima risorsa e tendono invece a consigliare il riposo per rimettere in moto le difese naturali dell’organismo,oltre che ad applicare un impiastro caldo per far maturare l’ascesso più rapidamente. Generalmente sconsigliano l’uso di creme antisettiche o l’applicazione di altre sostanze sulla superficie dell’ascesso poiché queste, generalmente, non riescono a raggiungere l’infezione sottostante.
E’ in questo che l’olio di Tea Tree si distingue dagli altri antisettici. E’ stato dimostrato che questa essenza  è in grado di penetrare efficacemente attraverso la pelle e agire sui batteri sottostanti. Inoltre l’olio è un efficace solvente del pus. Questo particolare effetto lo rende eccellente contro foruncoli e ascessi. Inoltre è straordinariamente delicato, a differenza di molti altri disinfettanti, e non irrita il tessuto sano. Una volta che il foruncolo, o l’ascesso è scoppiato, è molto importante interrompere il diffondersi dell’infezione ad altre parti del corpo o alle persone vicine. La parte infetta deve essere detersa regolarmente con un buon antisettico – l’olio di Tea Tree è particolarmente indicato – e tutti i vestiti, le lenzuola  e gli asciugamani vanno lavati in acqua calda e disinfettante. E’ consigliabile anche aggiungere un disinfettante all’acqua del bagno , per uccidere i germi. L’olio di Tea Tree è molto efficace in ciascuna delle occorrenze citate.

CONTUSIONI
Una contusione è la manifestazione esterna di un sanguinamento sottocutaneo a seguito di pressione o colpo. Il sangue fuoriuscito dai vasi danneggiati si insinua nei tessuti provocando gonfiore, alterazione del colore e dolore. Le caratteristiche variazioni del colore del tessuto contuso sono il risultato della degenerazione graduale delle componenti del sangue. Un’importante misura di pronto soccorso è l’applicazione immediata di un impacco freddo sulla zona colpita. Alcuni pazienti hanno inoltre osservato che l’olio di Tea Tree applicato direttamente sulla contusione accelera la guarigione del tessuto danneggiato. L’olio di Tea Tree è infatti in grado di penetrare lo strato cutaneo superficiale e raggiungere il tessuto sottostante.
L’olio favorisce inoltre il flusso sanguigno nei capillari, aumentando la circolazione del sangue che facilita la ricostruzione del tessuto danneggiato con l’apporto di risorse supplementari di ossigeno e sostanze nutritive.

SCOTTATURE ED ERITEMI SOLARI

Le scottature possono essere annoverate tra gli incidenti comuni più gravi poiché sono associate a rischi di shock e infezione. Il pericolo è particolarmente serio per i bambini molto piccoli poiché anche una scottatura relativamente  ridotta colpisce un’area proporzionalmente più grande del corpo , rispetto agli adulti
La migliore misura di pronto soccorso è immergere l’area scottata in acqua fredda, corrente o raccolta in una vasca da bagno, e lasciarvela per almeno dieci minuti o fino a che il dolore non si è placato. Eventuali indumenti bruciati rimasti attaccati alla cute non vanno rimossi né va applicato sulla ferita alcun unguento. Se la scottatura è grave o interessa un’area del corpo particolarmente estesa, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Anche una scottatura minore può essere estremamente dolorosa e, se la cute è ferita , infettarsi. L’olio di Tea Tree ha un blando effetto anestetico ed è particolarmente lenitivo sulle scottature e sulla pelle infiammata. E’ dotato inoltre di ben note proprietà antisettiche, che riducono enormemente il rischio di infezione. Si può applicare sulla scottatura l’olio puro  oppure, se si preferisce, utilizzarlo sotto forma di crema antisettica non grassa.
Per quanto riguarda gli eritemi solari , oggi esiste una tale varietà di efficaci schermi solari e la gente sta acquisendo una tale consapevolezza dei pericoli della sovraesposizione al sole, che non dovrebbero verificarsi più casi di scottature solari. E invece, ogni estate sono tantissime le persone che si dimenticano la crema solare e sottovalutano il tempo trascorso in spiaggia. E, alla fine della giornata , si ritrovano la pelle arrossata. Ogni movimento provoca loro dolore ; in molti casi si formano bollicine e la pelle si stacca, lasciando un’antiestetica schiena maculata.
Un bagno o una doccia fredda possono apportare un sollievo temporaneo. Se poi si applica sulla cute la crema antisettica a base di Tea Tree o , nei casi più gravi, olio di Tea Tree puro, il dolore scompare quasi istantaneamente e si previene parzialmente la formazione di vesciche. L’applicazione può essere ripetuta tante volte quanto necessario La sensazione di sollievo è meravigliosa.

TAGLI E ABRASIONI

In molte abitazioni,soprattutto dove ci sono bambini piccoli, gli incidenti domestici più comuni provocano spesso tagli superficiali e abrasioni. Di solito non è necessario alcun intervento, tranne n’accurata pulizia per prevenire eventuali infezioni. E’ quindi opportuno che tutte le famiglie tengano nel’armadietto dei medicinali un flacone di disinfettante. Purtroppo, molti di questi disinfettanti provocano un tale bruciore che il dolore è a volte superiore a quello della ferita stessa.
L’olio di Tea Tree ha eccellenti proprietà antisettiche; è stato dimostrato che è in grado di distruggere i batteri nocivi anche se diluito in un rapporto di uno a cento. Tuttavia, è talmente delicato da non provocare bruciore sulla ferita ; anzi, ha addirittura blande proprietà anestetiche. L’olio può essere applicato direttamente dal flacone allo stato puro oppure diluito in una crema antisettica calmante. Il dottor E.Morris Humphery, nel suo articolo pubblicato sul Medical Journal of Australia (vol.1,1930) scriveva:
“Le ferite sporche,come quelle frequentemente osservate a seguito di incidenti stradali, possono essere disinfettate o lavate con una soluzione acquosa di olio di Tea Tree al 10% ; si attiveranno così le proprietà solventi e i tessuti conserveranno il loro colore naturale. Si possono quindi applicare medicazioni imbevute in una soluzione al 2,5%, da sostituirsi ogni 24 ore, per ottenere una pronta guarigione.”
Uno degli aspetti più straordinari dell’olio di Tea Tree è che sembra effettivamente funzionare meglio se applicato ai tessuti organici in cui siano presenti pus o sporco, oppure in profondità all’interno del tessuto. E’ strano , poiché la maggior parte degli antisettici comuni viene spesso resa inefficace ( in alcuni casi danneggia addirittura l’epidermide) dalla presenza di residui organici. E’ stato scoperto che l’olio di Tea Tree invece esplica meglio la sua azione sull’epidermide o in zone purulente rispetto a quanto avvenga in provetta.
Agisce anche da stimolatore del flusso sanguigno nei capillari, aumentando la circolazione e apportando quindi risorse supplementari di ossigeno, sostanze nutritive e leucociti germicidi per facilitare il risanamento della cute danneggiata.

CISTITE

Questa infezione della vescica è causata da germi provenienti dall’intestino che si insinuano nell’uretra e raggiungono la vescica. Poiché l’uretra nell’apparato genitale femminile è più corta e vicina all’ano rispetto a quella maschile, questa condizione è più comune nelle donne rispetto agli uomini. I sintomi comprendono la frequenza dello stimolo a urinare, urina opaca e maleodorante e dolore nei genitali durante la minzione. In alcuni casi si può osservare febbre.
Generalmente , il disturbo decorre in quattro o cinque giorni , durante i quali si raccomanda alle pazienti di restare a riposo e bere quanta più acqua possibile. In alcuni casi vengono prescritti antibiotici, soprattutto se il disturbo si cronicizza o se gli attacchi si verificano di frequente.
Il dottor Paul Belaiche condusse uno studio molto interessante su 26 pazienti, tutte affette da cistite cronica e sottoposte a cicli di antibiotici senza ottenere una guarigione definitiva. A 13 donne somministrò olio di Tea Tree per via orale, 24 mg al dì ( da ingerire in tre dosi da 8 mg mezz’ora prima dei pasti). Alle altre 13 fu somministrato un placebo dall’odore simile all’olio di Tea Tree. Le pazienti furono controllate dopo un mese, tre mesi e sei mesi. I risultati non furono spettacolari e molte delle pazienti di entrambi i gruppi si dovettero sottoporre a brevi cicli di antibiotici a seguito di rinnovati forte attacchi di cistite. Tuttavia , dopo sei mesi, 7 delle pazienti che avevano assunto olio di Tea Tree  si erano liberate definitivamente dei sintomi, mentre nessuna del gruppo di controllo aveva dimostrato un miglioramento significativo.
Belaiche concluse:  ” Da questo primo approccio clinico è evidente che  l’olio essenziale di Melaleuca alternifolia è efficace nel trattamento della cistite cronica da colibacilli. L’assenza di tossicità , lo scarso effetto irritante sulle mucose, la perfetta tolleranza generale e il suo elevato potere germicida…ci hanno convinto che siamo in possesso di un importante nuovo olio essenziale antisettico per aromaterapia.”

CURE ODONTOIATRICHE

Il valore dell’olio di Tea Tree nella cura e prevenzione di una serie di disturbi odontoiatrici fu riconosciuti fin dagli anni Trenta quando un articolo comparso sul The Australian Journal of Dentistry ((1 agosto 1930) deplorava l’uso , da parte di alcuni dentisti, di potenti farmaci antisettici per il trattamento di sacche di pus nelle gengive. Sebbene questo metodo consentisse spesso di raggiungere i risultati desiderati, distruggeva anche il tessuto sano circostante e abbassava le difese naturali dell’organismo, rendendo il cavo orale più vulnerabile a eccessivi attacchi batterici. L’articolo sottolineava che l’olio di Tea Tree, pur essendo n antisettico efficace ( undici-tredici volte superiore all’acido carbolico), era anche privo di tossicità e non danneggia il tessuto sano.
I disturbi odontoiatrici più comuni , che prima o poi colpiscono la maggior parte delle persone, sono la carie dentaria e le gengiviti. La carie dentaria comincia con la formazione di una “pellicola”, detta placca, che aderisce ai denti e alle gengive. SE non rimossa accuratamente , può dare luogo a un acido che corrode lo smalto dei denti e dà il via alla formazione della carie.
Molte persone hanno riscontrato che l’olio di Tea Tree aiuta a tenere puliti i denti , come scrive Sue Coffrey di Lane Cove, Nuovo Galles del Sud :   ” Il mio dentista mi ha chiesto se un altro dentista mi aveva fatto la pulizie dei denti poiché non avevo placca nonostante fossero passati dodici mesi dall’ultima pulizie. Attribuii il fenomeno al fatto che mi sciacquo quotidianamente la bocca con il Ballinas ( olio di Tea Tree miscelabile in acqua). Oltre a garantirmi una bocca sana, mi lascia un alito fresco , assolutamente adorabile.”
Esistono altri scritti che esaltano il gusto fresco ( che aiuta ad eliminare l’alitosi) nonché la capacità dell’olio di Tea Tree di rendere i denti più bianchi.
La gengivite, più o meno grave, colpisce nove pazienti su dieci. E’ un’infiammazione delle gengive causata soprattutto da una scarsa igiene dentale, che prova gonfiore e sanguinamento e che , se non trattata, può provocare l’indebolimento dei denti e il rischio di caduta. L’accumulo di placca nel punto in cui il dente incontra la gengiva, se persiste, può trasformare la gengivite in periodontite, un’infiammazione delle strutture di supporto dei denti. Sacche di pus possono accumularsi intorno ai denti e generare gravi ulcere all’interno del cavo orale. Il modo migliore per evitare la gengivite è una pulizia accurata dei denti, la rimozione della placca e l’uso di un collutorio antibatterico. L’olio di Tea Tree si è dimostrato particolarmente efficace per questo scopo. Può essere applicato direttamente sulle gengive o usato come collutorio in una proporzione di tre gocce di olio in un terzo di bicchiere d’acqua. La soddisfazione di numerosi clienti è stata avallata dalle relazioni elaborate da un gran numero di odontoiatri. Tra queste : “In una soluzione al 5% , il Melasol ( olio di Tea Tree) ha aiutato notevolmente a ripulire il cavo orale. Dopo aver rimosso la placca dai denti il Melasol usato in un atomizzatore e spruzzato con una certa pressione tra gli spazi interdentali è stato di grande beneficio per la bocca. Con il Melasol ho potuto risolvere molto rapidamente diversi casi di gengivite.”
Altri odontoiatri hanno riportato l’uso del l’olio di Tea Tree per la disinfezione delle cavità dentali, dei canali settici, come preparato per la devitalizzazione e per la prevenzione disinfezioni a seguito di estrazioni o altri interventi odontoiatrici.

DERMATITI

Dermatite è un termine generico usato per descrivere una grande varietà di patologie della pelle, molte delle quali di origine allergica. Molto spesso la dermatite è il risultato di una ipersensibilità della pelle ad alcuni agenti irritanti, ad esempio detersivi, nylon, lana, metallo, olio lubrificante o cemento. La dermatite da pannolino è un esempio di dermatite causata dalla presenza di ammoniaca nelle urine.
I sintomi di dermatite allergica sono molto variabili, ma comprendono in genere infiammazione, gonfiore, follicolite e prurito. La reazione più naturale di chi è affetto da dermatite è grattarsi, aggravando la propria condizione e spesso provocando un ‘infezione. A volte è difficile stabilire con esattezza che cosa ha provocato la dermatite poiché la reazione allergica può presentarsi qualche tempo dopo il contatto iniziale. Alcuni operai d’industria hanno manipolato alcune sostanze per anni quando improvvisamente, per nessuna ragione apparente, hanno sviluppato una reazione allergica. Allo stesso modo, una particolare marca di deodorante o dopobarba che è stata usata per lungo tempo può improvvisamente produrre una reazione allergica.
La dermatite è spesso molto difficile da curare poiché è necessario innanzitutto individuarne la causa. La terapia usuale è costituita da una crema calmante, a base di catrame, e da una crema steroidea per ridurre l’infiammazione. In caso di infezione della pelle, vengono prescritte a volte anche creme antibiotiche. E’ disponibile una vasta casistica di pazienti che hanno trovato l’olio di Tea Tree particolarmente efficace nel trattamento della dermatite e di altre affezioni pruriginose della pelle(come la varicella). Il racconto più sconvolgente è quello di E. MacNamara, abitante a Sydney, che scrisse la seguente lettera ai produttori dell’olio di Tea Tree della Thursday Plantation:
“Quattro anni fa mio marito sviluppò una grave allergia alla polvere di cemento, un disturbo occupazionale che abbiamo cercato di curare in tutti i modi. Le sue condizioni , tuttavia, continuarono a deteriorare a tal punto che fu confinato su una sedia a rotelle poiché la pelle di piedi e polpacci era diventata così delicata che persino il contatto con il tappeto morbido, le scarpe e lo stesso pigiama provocava sanguinamento e acuti dolori.
Provammo centinaia di medicine prescritte dagli specialisti, spendendo oltre 3.000 dollari in due anni alla ricerca della crema giusta, come risulta dagli scontrini allegati. Alla fine, il dottore ci comunicò che probabilmente sarebbe stato necessario amputare entrambe le gambe al di sotto delle ginocchia nel giro di dodici mesi. Vidi allora una trasmissione televisiva sull’olio di Tea Tree e decisi che valeva la pena di tentare. Ne acquistai un flacone presso la mia erboristeria e lo strofinai su tutta l’area interessata. Nel giro di due settimane il problema era completamente risolto e fino ad ora, undici mesi dopo, non si è più ripresentato.”

CANDIDOSI (nota anche come Mughetto o Moniliasi)

Oggi sono sempre più numerosi i soggetti colpiti da questa infezione , causata dal saccaromiceta Candida Albicans. E’ dimostrato che la sua diffusione è dovuta anche all’uso di antibiotici e corticosteroidi, farmaci che provocano variazioni chimiche nell’organismo tali da diminuire le difese immunitarie e favorire la crescita del fungo.
E’ generalmente riconosciuto che alcune persone sono più soggette alla candida piuttosto che altre.
Tra queste , vi sono gli obesi con profonde pieghe cutanee, i neonati , i diabetici, le persone debilitate o sotto terapia di steroidi o antibiotici e donne con livelli ormonali alterati da gravidanze o dall’uso di contraccettivi orali.
Candida Albicans aggredisce principalmente le aree  calde e umide del corpo in particolare le pieghe cutanee, inguinali , glutee e sottomammarie.
Nelle donne , l’area più comune di infezione è la vagina, in cui i sintomi comprendono prurito e infiammazione e secrezioni dense e biancastre. Sebbene la fase attiva duri in genere qualche giorno, di solito è ricorrente.
I neonati possono essere colpiti da dermatite da pannolino dovuta a mughetto oppure possono contrarre la candidosi della bocca durante il passaggio attraverso la vagina al momento del parto. Se trasmesso per via sessuale dalla donna all’uomo, il mughetto può provocare la balanite, un’infiammazione dell’estremità del pene.
La paronichia, un’infezione cronica delle unghie che spesso colpisce le persone che tengono frequentemente immerse le mani in acqua calda,è anch’essa causata dal fungo Candida Albicans, così come alcune fissurazioni dolorose attorno agli angoli della bocca.
Poiché la candidosi è infettiva può sembrare logico trattarla con un antisettico.
Tuttavia , questa terapia spesso può aggravare il problema poiché l’antisettico tende a irritare la pelle già sensibile, aggravando il fenomeno.
E’ proprio questo lo straordinario vantaggio dell’olio di Tea Tree. Sebbene, infatti, sia stato dimostrato che esso rappresenta una terapia antimicotica estremamente efficace, grazie al suo basso contenuto di cineolo è estremamente delicato se usato nei rapporti di diluizione corretti e non irrita neanche le pelli più sensibili, come quella della zona inguinale. Nel 1985 il dottor Paul Belaiche ha svolto uno studio per stabilire l’efficacia dell’olio di Tea Tree nella terapia delle infezioni vaginali da Candida Albicans.
Belaiche era rimasto colpito dalle proprietà antibatteriche di alcuni oli essenziali, ad esempio la cannella di Ceylon o cinese, l’origano spagnolo e la satureia di Provenza, ma aveva concluso che presentavano tutte una “aggressiva azione irritante sulle mucose vaginali”.
Al contrario aveva notato che l’olio di Melaleuca alternifolia, pur avendo un a”notevole azione antimicotica”, poteva essere usato anche per due mesi senza causare irritazioni alle mucose.

RIMEDI FITOTERAPICI

Esistono numerosi rimedi fitoterapici da poter utilizzare in numerosi casi.
Di seguito ne descriverò qualcuno che potrebbe esservi utile.
Ciò che leggerete è tratto da “Le erbe che guariscono – Manuale pratico di fitoterapia” di Paul Belaiche, Ed. Oscar Guide Mondadori. Consiglio di tenere questo testo in casa pronto al’uso con tutti i suoi preziosi consigli.

TARASSACO ( Taraxacum officinale )
Si comincia a sentir parlare di questa pianta soltanto nel XVIII secolo. Per Henry Leclerc ha la proprietà di favorire la funzione biliare. La sua coltivazione risale all’inizio dell’800, quando il tarassaco diventa l’insalata dei francesi e verso la fine di quello stesso secolo anche degli Svizzeri. Tuttavia, già intorno al 1650, il tarassaco era sicuramente consumato come insalata nel Veneto, soprattutto nel Padovano.

Proprietà : Aperitiva, depurativa, diuretica, stomachica, tonica.
Parti utili : foglie, radici, pianta intera.
Quando e come utilizzare :
– Per evitare l’eccesso di colesterolo: decotto , tra tazzine al giorno, una delle quali a digiuno.
– Per il suo effetto diuretico: decotto , due tazze al giorno.
Preparazione : far bollire per 10 minuti 100 gr. di radici in 1 litro d’acqua e filtrare.
Contro la litiasi, renale o biliare, decotto .
Preparazione : far bollire per 5 minuti poi lasciare in infusione per 10 minuti 50 gr. di pianta intera ridotta in pezzi in 1 litro d’acqua. Filtrare.
– Per aver cura del sistema arterioso : decotto, tre tazze al giorno, per una settimana al mese.
Preparazione : far bollire per 3 minuti e lasciare in infusione per 10 minuti 60 gr. di foglie secche e di radici spezzettate in 1 litro d’acqua. Filtrare.
– Per eliminare l’urea : decotto , tre tazze al giorno.
– Come trattamento di bellezza per la pelle : decotto, cura di tre settimane , tre tazze al giorno.
Preparazione : Far bollire per 10 minuti poi lasciare in infusione per 2 ore 60 gr. di radici spezzettate in 1 litro d’acqua. Filtrare.
– Contro le emorroidi : semicupio a base di decotto.
Preparazione : far bollire per 5 minuti poi lasciare in infusione per 10 minuti 50 gr. di pianta intera spezzettata in 1 litro d’acqua. Filtrare. Aggiungere alla quantità d’acqua necessaria a un semicupio.

TIGLIO (Tilia Europaea – Tiliacee)
Gli antichi lo conoscevano di certo, per quanto sembra non lo usassero per scopi terapeutici. Anche nel medio Evo pare non fosse utilizzato, a eccezione della corteccia e delle foglie con cui si curavano i disturbi oculari. L’infuso di tiglio viene adottato soltanto molto più tardi: nella letteratura medica si inizia infatti a parlarne non prima del XVI secolo.

Proprietà : Antispastica, sedativa, calmante, emolliente, sudorifera, coleretica.
Parti utili : Fiori, infiorescenze con le brattee, foglie , alburno (tessuto sottostante la corteccia).
Quando e come utilizzare :
– Per tonificare l’epidermide e conservare un incarnato luminoso : lozione – infuso fredda, in applicazioni locali.
– Contro le palpitazioni : infuso, due tazze al giorno.
– Contro l’insonnia : infuso , una tazza prima di coricarsi.
– In caso di influenza e di dolori febbrili : infuso, due tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 15 minuti 15 gr. di fiori secchi in 1 litro d’acqua bollente.
– Contro il mal di testa : infuso, due tazze al giorno.
– In caso di crisi reumatiche dolorose : infuso , due tazze al giorno.
– Per calmare l’ansia : infuso, due tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 20 gr. di fiori secchi in 1 litro d’acqua bollente.
– In caso di crisi di nervi: infuso, due tazze al giorno, berle molto calde.
– Contro la couperose: applicazioni quotidiane di impacchi imbevuti di infuso.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 30 gr. di fiori secchi in 1 litro d’acqua bollente.
– Come calmante: bagno completo a fine giornata.
Preparazione : Far bollire per dieci minuti e lasciare in infusione per un’ora 50 gr. di alburni spezzettati in 1 litro d’acqua. Aggiungere all’acqua del bagno.
– Per calmare la nausea : decotto, due tazze al giorno.
– Contro i gonfiori delle palpebre : impacchi di decotto.
Preparazione : Far bollire per 15 minuti 50 gr. di fiori secchi in 1 litro d’acqua.
– Per combattere la raucedine e il mal di gola : inalazioni di infuso, due volte al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 150 gr. di fiori secchi in 1 litro d’acqua bollente.

TIMO ( thymus vulgaris – Labiate)
Il timo è una pianta caratteristica delle regioni mediterranee. Teofrasto e Dioscoride parlano di due specie di timo, uno bianco e l’altro nero, e sostengono che il timo “inquina l’organismo e provoca la bile”. L’abbadessa santa Ildegarda di Bingen e sant’Alberto Magno lo utilizzavano contro la lebbra e la paralisi. Henry Lelerc lo ritiene ottimo per l’astenia nervosa nonchè in tutti i casi in cui è necessario stimolare la circolazione capillare. Schulz ne adotta l’infuso contro le epidemie di pertosse, per calmare o per prevenire gli accessi di tosse. Il timo  fornisce inoltre un olio essenziale che, nella classificazione di Paul Belaiche, viene annoverato tra le essenze ‘maggiori’ , per il trattamento delle malattie infettive.

Proprietà : Aperitiva, antisettica, antispastica, antitosse, stomachica, carminativa,cicatrizzante, revulsiva, emmenagoga, tonica, vermifuga, insetticida.
Parti utili : Foglie, sommità fiorite, pianta intera fiorita.
Quando e come utilizzare :
– Per pulire una ferita superficiale : lavaggio con infuso.
– In caso di mestruazioni dolorose : infuso , due tazze al giorno, nell’intervallo fra i pasti , prima e durante il ciclo mestruale.
– Per stimolare l’attività gastrica : infuso, due tazze al giorno, nell’intervallo fra i pasti.
– Contro la dilatazione ( meteorismo ) : infuso, una tazza dopo ogni pasto.
– Contro l’influenza: infuso, tre tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 25 gr. di pianta intera secca in 1 litro d’acqua bollente.
– Contro la sinusite: inalazioni di infuso, tre volte al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti50 gr. pianta intera secca in 1 litro di acqua bollente
– Contro la tosse : decotto al miele, due cucchiaini da caffè al giorno.
Preparazione : Far bollire per 10 minuti 250 gr. di pianta intera secca in 1 litro d’acqua e poi filtrare. Rimettere il liquido sul fuoco, a fiamma molto dolce, quindi incorporare, mescolando, 250 gr. di miele. Conservare in recipiente tappato.
– Come vermifugo ( solo per adulti) : infuso, una tazza ogni mattino a digiuno per tre settimane.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 10 gr. di pianta intera secca in una tazza di acqua bollente.
– Per eliminare i pidocchi : frizioni con lozione-decotto subito dopo il normale shampoo.
Preparazione : Far bollire per 15 minuti 100 gr. di pianta intera secca in 1 litro di acqua , poi filtrare.

SALVIA ( Salvia officinalis – Labiate )
Già nell’antica Grecia antica, dove era considerata pianta sacra, se ne distinguevano circa venti differenti qualità. Nel I secolo, Dioscoride la riteneva diuretica, tonica, emostatica. A partire dal IX secolo la troviamo coltivata dapprima negli orti dei monasteri, poi anche in quelli dei contadini. La credenza popolare, che trovava una netta somiglianza fra le foglie della salvia  e la schiena del rospo, sosteneva che questo animale e questa pianta facessero, per così dire comunella. Da questa credenza hanno tratto origine sia una novella ( la numero 37) di Giovanni Boccaccio, sia un’opera di Hans Sachs ( 1494-1576 ) il più grande dei maestri cantori della tradizione tedesca.
Dopo essere stata dimenticata per lungo tempo dalla medicina naturale, attualmente la salvia vede nuovamente riconosciute quasi tutte le proprietà che in passato le erano ascritte.
Proprietà : Antisettica, anitspastica, sedativa, antisudorale, stomachica, stimolante, vulneraria, ormonale.
Parti utili : Foglie mondate , sommità fiorite.
Quando e come utilizzare :
– In caso di astenia e di grande stanchezza, nei periodi di convalescenza : vino di foglie, un bicchierino alla fine di ogni pasto.
Preparazione: Far macerare per 10 minuti 30 gr. di foglie mondate in 1 litro di buon vino rosso, poi filtrare. Conservare in recipiente tappato.
– Contro gli stati depressivi : infuso , due tazze al giorno
– Dopo il parto , per aiutare a prosciugare la secrezione lattea: infuso, tre tazze al giorno.
– Contro le vampate di calore della premenopausa : infuso, tre tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 20 gr. di foglie mondate in 1 litro d’acqua bollente.
– In caso di mestruazioni dolorose : infuso , due tazze al giorno, prima e durante le mestruazioni.
– Come sedativo ed equilibrante del sistema nervoso : infuso, due tazze al giorno.

Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti in 1 litro d’acqua bollente 15 gr. di fogli e fiori secchi.
– Contro la gengivite: infuso, sciacqui orali, più volte al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 60 gr. di foglie mondate in 1 litro d’acqua bollente.

ATTENZIONE: la salvia non va consumata dalle donne che allattano. Non mettere in contatto la pianta con il ferro; per le preparazioni usare una casseruola smaltata. Controindicata in caso di mastiti o di cancro al seno.

RIBES NERO (Ribes nigrum – Sassifragacee) 
Un grande studioso delle piante, Pierre de Foreest, nel XVII secolo, si avvalse per primo delle foglie di ribes nero per curare la ritenzione delle urine e i calcoli della vescica. Un secolo dopo l’abate Bailly de Montaran, descrisse tutte le meravigliose virtù terapeutiche della specie nell’opuscolo Le ammirevoli proprietà del ribes . Oltre alla loro efficacia contro vari disturbi, questi frutti hanno il vantaggio di fornire all’organismo grande abbondanza di vitamine e in particolare di vitamina C. I frutti sono usati nella fabbricazione di dolci, marmellate e liquori.

Proprietà: Diuretica, tonica, antireumatica, astringente, cicatrizzante.
Parti utili: Foglie, sommità fiorite, frutti.
Quando e come utilizzare :
– Per calmare l’infiammazione delle palpebre: lavaggi con infuso.
– Per mantenere un buon sistema arterioso : infuso, tre tazze al giorno, durante i mesi invernali.
– Per rinforzare le difese dell’organismo in caso di epidemie ( esempio influenza): infuso, tre tazze al giorno.
– Contro i reumatismi : infuso , tre tazze al giorno in cure di 3 settimane.
– Per la sua azione diuretica nei casi di eccesso di peso : infuso , tre tazze al giorno.
Preparazione : porre in infuso per 15 minuti 50 gr di foglie secche in 1 litro d’acqua.
– Per assicurare un buon funzionamento renale : infuso , tre tazze al giorno in cure di 3 settimane.
– Per eliminare l’acido urico : infuso , tre tazze al giorno, una a digiuno.
– In caso di problemi biliari ed epatici : infuso, una tazza al mattino a digiuno.
– Per i disturbi premestruali: infuso, due tazze al giorno.
Preparazione : porre in infusione per 10 minuti 30 gr. di foglie secche in 1 litro d’acqua bollente.

PILOSELLA ( Hieracium pilosella – Composite)
Sembra che gli antichi non la conoscessero. Nel Medio Evo ne parla solo santa Ildegarda di Bingen ( XII secolo ), che la considera un tonico cardiaco. Matthiole, nel 1554, la reputa astringente e refrigerante. Queste proprietà d’altro canto sono ben note ai pastori : infatti le pecore che brucano la pilosella sono vittime di contrazioni intestinali tanto violente da portarle qualche volta alla morte. Nel XIX secolo questa pianta viene dimenticata, anche se nella pratica popolare si continua a farne uso per le malattie renali. In seguito, ancora una volta attraverso il filone della tradizione popolare, la pilosella ricompare nella medicina fitoterapica odierna.

Proprietà : astringente, colagoga, diuretica, tonica.
Parti utili : pianta intera fresca.
Quando e come utilizzare :
– In appoggio al trattamento medico nei casi di ipertensione arteriosa : infuso, tre tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 25 minuti 100 gr. di pianta in 1 litro d’acqua.
– Per il suo effetto sedativo : infuso, due tazze al giorno.
– Contro la diarrea : infuso, due tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 60 gr. di pianta in 1 litro d’acqua.
– In convalescenza : decotto , tre tazze al giorno.
Preparazione : far bollire per 5 minuti e poi lasciare in infusione per 10 minuti 80 gr. di pianta in 1 litro d’acqua.
– Per aiutare ad eliminare l’urea : infuso, bere tre tazze al giorno.
Preparazione : Porre in infusione per 10 minuti 80 gr. di pianta in 1 litro d’acqua.

2 pensieri su “salute e benessere

  1. I’m extremely impressed with your writing skills and also with the layout on your weblog. Is this a paid theme or did you modify it yourself? Anyway keep up the nice quality writing, it is rare to see a great blog like this one these days.

  2. A proposito delle cure omeopatiche o con prodotti naturali,io sono promoter, ma soprattutto testimone dei benefici di un infuso di foglie di ulivo, scoperto da un medico all Università farmaceutica di Udine..
    E grazie questo prodotto sono d’accordo nel dire che nn bisogna sempre utilizzare o farmaci….

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